L'ingrediente

L'ingrediente
...e ricordatevi sempre che l'ingrediente più importante di tutti è dividere il piatto con qualcuno che amate ....... penso che aggiunga alla ricetta un gusto speciale!

martedì 25 settembre 2012

Pancakes a colazione

Quali magnifiche colazioni newyorkesi ancora ricordo, e prova e riprova finalmente sono riuscita a perfezionare la ricetta dei pancakes da preparare velocemente a colazione e da ricoprire con abbondante sciroppo d'acero.
Sicuramente questo tipo di colazione non si adatta a chi sta seguendo diete ipocaloriche, su una cosa però potete stare certi, arriverete ancora sazi all'ora di pranzo e quindi potrete recuperare mangiando qualcosa di più leggero!
I pancakes sono delle deliziose frittelle preparate con latte e uova che ricordano vagamente le crepes, sono ottimi da mangiare senza condimento, ma accompagnandoli con salsa di cioccolato, sciroppo d'acero  o miele diventano irresistibili.  Una vera unica ricetta non esiste!
Il trucco sta nel creare un impasto cremoso e denso da cuocere su una piastra incandescente in pochi minuti.



ingredienti per circa 10 pancakes
150 g di farina
2 cucchiai di zucchero
1 uovo grande
1 bicchiere scarso di latte 
1 bicchierino di olio di semi (in sostituzione al burro)
1 cucchiaio di lievito chimico (quello tipico per dolci)

Preparazione
Mescolate l'uovo con lo zucchero fino a renderlo schiumoso, quindi aggiungete il latte e l'olio (se preferite un sapore più deciso mettete un bicchierino di burro fuso).
Lentamente aggiungete il lievito setacciato con la farina e mescolate  fino ad ottenere un impasto liscio e vellutato (se necessario aggiungete della farina poco alla volta per ottenere la consistenza giusta).
Scaldate una piastra (in alternativa si può utilizzare anche una padellina antiaderente dal fondo spesso) e con un mestolo versate un po' del composto, lasciate rosolare e appena vedrete le bollicine sulla superficie della frittella, giratela con una paletta di legno  e continuate la cottura.
I pancake sono pronti quando diventano dorati da ambo le parti, ma non troppo scuri .
Per renderli più buoni potete anche farcirli con la panna e la nutella o molto più semplicemente con dei pezzetti di banana e dei riccioli di cioccolato fondente.

giovedì 6 settembre 2012

Galettes Bretonnes

Immaginando di passeggiare tra le vie di un villaggio bretone verso l'ora di pranzo:
ecco un tipico piatto della cucina del nord-ovest della Francia ricco di proteine e dall'inconfondibile gusto del gran saraceno.




ingredienti per le gallettes (circa 15)
150 g di farina bianca
150 g di farina di grano saraceno
450 ml di acqua
2 uova
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaio olio extra vergine d'oliva

ingredienti per la farcitura
prosciutto stagionato dolce q.b. (preferibilmente in fette molto sottili)
formaggio brie q.b.
uova q.b.

Preparazione
Mescolate le due farine ed il sale, aggiungete le uova e l'olio e stemperate il tutto con l'acqua.
Lasciate riposare l'impasto per un'ora, in questo modo otterrete delle galette più elastiche.
Scaldate una padella antiaderente leggermente imburrata e appena sarà arrivata a temperatura, prelevate un mestolino di pastella e distribuitelo omogeneamente (procedete come se stesse facendo delle semplici crepes). Appena vedrete formare le bolle sulla superficie, girate delicatamente la galletta e continuate la cottura. Ripetete l'operazione finché non avrete terminato la pastella.

Preparate delle uova al tegamino ed affettate del formaggio brie.
Sistemate sulla galletta una fetta  di prosciutto, l'uovo al tegamino ancora caldo e completate con dei dadini di formaggio brie, quindi richiudete e servite.
Per la farcitura, sono stata intenzionalmente vaga perché potete dare libero sfogo alla fantasia in base ai vostri gusti. 
Queste gallettes sono molto versatili, infatti sono ottime semplici senza nessun condimento, oppure accompagnate da salse saporite, infine possono essere trasformate in un dessert delizioso se le arrotolate con la nutella.

Bucatini con la mollica

Che delizia questa pasta, croccantina e stuzzicante!


ingredienti per 4
150 g di mollica di pane (meglio se raffermo)
400 g di bucatini
2 spicchi di aglio
4 pomodorini secchi sott'olio
2 acciughe sott'olio
una manciata di olive taggiasche
peperoncino tritato q.b.
prezzemolo fresco q.b.
sale q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.

Preparazione
Prendete la mollica di pane e sgranatela con le mani rendendola sottilissima.
Preparate i condimenti che vi serviranno per completare il piatto tagliando a pezzettini le acciughe, le olive, i pomodori secchi ed il prezzemolo, mettendoli da parte. Un'alternativa più veloce, sarebbe di tritare tutti insieme questi ingredienti facendo una sorta di pesto mediterraneo, ma io preferisco che i sapori rimangano ben distinti e che ad ogni boccone si possa assaporare un gusto diverso!
Portate ad ebollizione una pentola d'acqua salata. A parte fate rosolare in una padella con abbondante olio d'oliva 2 spicchi d'aglio schiacciati con le mani. Appena l'aglio sarà ben dorato toglietelo dalla padella e aggiungete la mollica di pane salandola leggermente. Lasciate rosolare la mollica a fiamma media, girando di tanto in tanto per evitare che diventi troppo scura, quindi spegnete. Cuocete la pasta e scolatela quando è ancora al dente, il bucatino è un formato di pasta particolare, ci mette un secondo a scuocere (rovinerebbe il piatto).
Scolate la pasta e conditela con un filo d'olio d'oliva aggiungendo i condimenti preparati in precedenza (pomodori secchi, acciughe, prezzemolo, olive). Girate per bene, quindi aggiungete la mollica di pane rosolata e un po' di peperoncino tritato.
Un piatto saporitissimo, un perfetto comfort food!

mercoledì 5 settembre 2012

Trippa alla romana

Questo piatto non può essere lo stesso se non lo accompagnate con un calice pieno di vino rosso Cesanese.

ingredienti per 4
700 g di trippa già pulita e lessata
1 bicchiere di vino bianco
250 g di pomodori a pezzetti (conserva)
2 carote
1 costa di sedano bianco
una cipolla rossa
2 rametti di menta romana
1 cucchiaio di peperoncino tritato
100 g di pecorino grattugiato
sale q.b.
olio extra vergine d'oliva q.b.

Preparazione
Fate sfumare la trippa in una pentola con acqua e vino bianco finché non sarà evaporato completamente l'alcol.
Tagliate a tocchetti grandi le carote, il sedano e la cipolla e lasciate rosolare in una pentola con  abbondante olio d'oliva. Appena il soffritto sarà rosolato aggiungete i pomodori a pezzetti e lasciate cuocere il sugo a fiamma alta.
A metà cottura aggiungete al sugo la trippa scolata dall'acqua  e lasciate continuare  la cottura, amalgamando per bene. Aggiungete le foglioline di menta ed il peperoncino e aggiustate di sale.
Completate il piatto spolverando di pecorino.



Pollo thai con anacardi

Semplicissimi bocconcini di pollo? Nooo!
Un raggio di sole, tra profumi esotici e sapori insoliti: ecco come definirei questo piatto un po' particolare.
ingredienti per 4
500 g di bocconcini di pollo
250 g di latte di cocco
1 scalogno
80 g di anacardi sgusciati
2 cucchiaini di curcuma
1 cucchiaino di cuminio
1 cucchiaio di salsa di soia
olio extravergine d'oliva q.b.
sale q.b. 

Preparazione
Tagliate il pollo in bocconcini non troppo grandi e metteteli a bagno nel latte di cocco per 20-30 minuti.
Tagliate lo scalogno in pezzettini piccolissimi e lasciatelo dorare nel wok con un filo d'olio.
A parte tostate per pochi minuti gli anacardi, potete metterli in forno o saltarli direttamente in padella.
Lasciate insaporire con lo scalogno i bocconcini di pollo (precedentemente scolati dal latte di cocco) e gli anacardi, appena saranno rosolati, aggiungete la salsa di soia, il cumino, la curcuma, poco sale ed il latte di cocco amalgamando il tutto. 
Lasciate restringere il sughetto per pochi minuti a fuoco vivace, quindi servite il piatto quando è ancora caldo accompagnandolo con del pane tostato.


U' scescille

Adoro questo piatto perché ogni volta che lo preparo mi sembra di tornare nella mia terra di origine, immersa nei profumi della terra e tra le onde del mio mare.
U' scescille col suo nome lascerebbe immaginare chissà che, in realtà si tratta semplicemente di polpette dalla forma un po' ovale immerse in un sughetto profumatissimo. 



ingredienti per 4

500 g di mollica di pane raffermo
5 uova grandi
150 g di parmigiano reggiano
150 g di pecorino
3 spicchi di aglio
1 mazzetto di prezzemolo
1 mazzetto di basilico
2 peperoni rossi grandi
500 g di pomodori san marzano
1 peperoncino piccante
acqua q.b.
sale q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.

Preparazione
Prendete la mollica di pane raffermo e sgranatela con le mani umide, aggiungete le uova sbattute e mescolate bene. Aggiungete, quindi un po' di sale, 1 spicchio di aglio tritato finemente, il prezzemolo, il parmigiano ed il pecorino ed impastate per bene. Se vi sembrerà che l'impasto risulti poco lavorabile e piuttosto umido, aggiungete dell'altra mollica di pane. Vi consiglio di non aggiungere il pangrattato perché cambierebbe completamente il sapore!
Appena avrete ottenuto un impasto compatto, copritelo con la pellicola per alimenti e riponetelo in frigorifero per un'ora.
Preparate il sugo. Lavate accuratamente i peperoni ed i pomodori e tagliateli a dadini.
In una padella fate rosolare 2 spicchi d'aglio in un filo di olio d'oliva, appena saranno imbionditi, toglieteli e aggiungete i peperoni, aggiustate di sale e lasciateli rosolare per bene.
Appena saranno coloriti, aggiungete i pomodori, coprite con un coperchio e lasciate restringere il sugo a fiamma lenta, girando di tanto in tanto.
Prendete dal frigorifero l'impasto delle polpette e ricavatene tante palline grandi quanto una noce (leggermente ovali).
A metà cottura del sugo, aggiungete le polpette preparate, qualche foglia di basilico ed il peperoncino piccante a pezzetti e lasciate completare la cottura per circa 20 minuti. Se vedete che il sugo è troppo ristretto, aggiungete poca acqua alla volta e girate le polpette per bene facendole insaporire per bene.
Sono ottime e leggerissime!



martedì 4 settembre 2012

Insalatina primavera

Avevo a pranzo un ospite particolare, un po' complicato nei gusti, quindi per stuzzicargli l'appetito ho inventato questa insalatina delicata, ma allo stesso tempo stuzzicante.
L'effetto qual è stato? Gli ha spalancato lo stomaco!


ingredienti per 4
300 g di filetto di salmone fresco
500 g di sale grosso
200 g di rucola
6 fiori di zucca molto freschi
2 peperoni friggitelli rossi
1 pompelmo rosa
pepe in grani (nero, rosa, verde, bianco) q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.

Preparazione
La prima cosa da fare è preparare il salmone! Lavate accuratamente il filetto di salmone controllando che non ci siano spine residue, tagliatelo a dadini e mettetelo a marinare tra due strati di sale grosso mischiato con un po' di pepe. Lasciate riposare per 30 minuti.
Trascorso questo tempo preparate l'insalata.
Tagliate il pompelmo ricavando gli spicchi ai quali eliminerete la pellicina, quindi tagliateli a dadini. Lavate accuratamente i peperoni rossi, la rucola e i fiori di zucca avendo cura di non rovinarli, tamponateli delicatamente con un foglio di carta da cucina e ricavatene delle julienne.
Sciacquate il salmone sotto l'acqua corrente eliminando completamente il sale, tamponatelo e irroratelo con un po' di olio d'oliva. Mescolate l'insalata delicatamente con i dadini di pompelmo e con i bocconcini di salmone, quindi completate con un pizzico di sale, un po' di pepe rosa ed un filo di olio d'oliva. 

Fettuccine all' amatriciana


Eterno dilemma, cipolla si o cipolla no? Io sposo la tesi "cipolla no" purché si scelga dell'ottimo guanciale.

ingredienti per 4
500 g di fettuccine fresche
400 ml di passata di pomodoro
300 g di guanciale stagionato
formaggio grattugiato q.b.
sale q.b.
pepe nero macinato fresco q.b.

Preparazione
Uno si domanda tutto qui? Ma certo questo piatto è eccezionale proprio perché è costituito da pochi ingredienti sostanziali che ne determinano tutto il suo carattere.
Portate ad ebollizione una pentola d'acqua salata. A parte tagliate a dadolini il guanciale  e mettetelo a rosolare in padella per 2 minuti a fuoco vivace, dopo di che abbassate la fiamma e lasciate rosolare finché il grasso non diventi trasparente e lentamente si sciolga.
Aggiungete la passata e lasciate rosolare per 10 minuti.
Tuffate la pasta nell'acqua bollente. A parte, se serve, aggiustate di sale il sugo e girate di tanto in tanto.
Scolate la pasta e mantecatela direttamente in padella con il sugo, aggiungendo abbondante pepe nero. Servite nei piatti con una manciata di formaggio grattugiato (la ricetta originale prevede che venga aggiunto il pecorino dop, ma con il grana è perfetto lo stesso).



Pollo in crema alle mandorle


Quante volte vi sarà capitato di mangiare piatti di cucina cinese e gustare il pollo alle mandorle, l'unica salvezza quando proprio non capiamo quali specialità scegliere.
Questo piatto ve lo consiglio, quando avete poco tempo a disposizione, ma volete preparare comunque un piatto deciso e dal sapore delicato.

ingredienti per 4
600 g di pollo
150 g di mandorle spellate
1 cipolla bianca
2 cucchiai di amido di mais
3 cucchiai di salsa di soia
1 noce di burro
olio extra vergine d'oliva q.b.
sale q.b. 

Preparazione
Tagliate il pollo a dadini e rotolateli nell'amido. Tritate finemente la cipolla e lasciatela imbiondire nell'olio d'oliva, appena sarà dorata aggiungete i bocconcini di pollo e le mandorle e lasciateli rosolare a fiamma alta. Sfumate con la salsa di soia mescolando lentamente, aggiungete il ricciolo di burro ed amalgamate.
In genere io non aggiungo il sale perché già la salsa di soia risulta piuttosto salata, però se preferite un gusto più deciso aggiungetene pochissimo. 

Noodles alla piastra



Mi sono sempre domandata quali fossero i piatti principali di alcuni paesi esotici in cui il sorriso diventa l'ingrediente segreto dell'intera giornata. In questi paradisi tropicali immersi nel verde e abbracciati dal mare le combinazioni dei mille ingredienti diventano arte pura, accomunati da pochissime, ma semplici regole: fresco il prodotto, cottura veloce, abbinamenti originali.
Armata della mia padella wok, ho quindi deciso di sperimentare alcune ricette di cucina thai ad esempio i noodles alla piastra. Tranquilli, però non è niente di complicato! Anzi, un modo veloce di cucinare un particolare formato di pasta (una specie di vermicelli di soia) saltandoli sulla piastra con tante verdurine croccanti e dei bocconcini di pollo tenerissimi.
Ed eccovi la ricetta che vi invito vivamente a provare perché vi permetterà di fare una scorta di proteine e vitamine ed allo stesso tempo vi rivelerà i sapori e gli odori di un paese tutto da scoprire come la Thailandia.

ingredienti per 4
500 g di noodles di soia all'uovo
2 zucchine verdi piccole
1 porro
2 carote 
un mazzetto di cipollotti piccoli
100 g di petto di pollo
80 g di latte di cocco
50 g di germogli di soia (in salamoia)
1 radice di zenzero fresco
2 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaino di cumino
1 cucchiaino di curcuma
olio di semi di girasole
sale q.b.
pepe q.b


Preparazione
Il segreto per realizzare bene questa ricetta è un po' di manualità con il coltello e la velocità sui fuochi, ed il vostro piatto sarà pronto in pochi minuti.
Riempite una pentola d'acqua e mettetela a scaldare a fuoco lento, servirà per scottare i noodles. Tagliate il petto di pollo a dadini e mettetelo a bagno nel latte di cocco.
Pulite le verdure, lavatele e tagliatele a julienne più o meno della stessa lunghezza. Sbucciate la radice di zenzero e grattugiatela finemente. Mettete un filo di olio nel wok, lasciatelo scaldare e tuffatevi le verdure tagliate, i germogli di soia e lo zenzero, saltateli in padella finché non saranno ben rosolati. Aggiungete i dadini di pollo nella padella, senza sgocciolarli troppo rosolateli con il resto delle verdure. Aggiungete la salsa di soia girando per bene, la curcuma, il cumino ed un po' di pepe e lasciate amalgamare per pochi minuti.
Tuffate i noodles nell'acqua bollente e lasciateli cuocere 3-4 minuti, scolateli e versateli nel wok lasciandoli insaporire con le verdure ed il pollo.
Spegnete e riversate il contenuto del wok su una piastra ben calda per 5 minuti lasciando rosolare.
Servite subito, quando i noodles sono ancora bollenti ed aggiungete un'ultima spolverata di zenzero.